Il meccanismo di bilancio individuale del carbonio con capping progressivo qui descritto sarà discusso durante l'incontro Inddigo dell'AETE a Ginevra l'1-2-3 febbraio 2022.
Dichiarazione di annuncio:


Assolvere l'obbligo di risultato climatico da parte dei territori europei?


La nostra ONG per l'occupazione a basse emissioni di carbonio, stanca di promesse senza risultato, ha collaborato con la Fabrique des Transitions (Pierre Calame) per la conferenza sul clima che ha riunito da febbraio ad aprile 2021 più di 50 relatori video davanti a più di 400 partecipanti.

Dettagli e riepilogo possono essere trovati su www.assisesduclimat.eu

I territori europei sono al centro di un meccanismo che soddisfa i 4 criteri rivelati dalla conferenza sul clima: 1-garantire il risultato, 2-tenere conto di tutti i gas serra, compresi quelli importati, 3-evitare qualsiasi ingiustizia sociale, 4-coinvolgere tutti gli stakeholders.

Questo meccanismo di quote di carbonio negoziabili individuali con capping progressivo, descritto in www.comptecarbone.org In cui si www.CarbonAccount.eu consente che, se il 100% dei consumatori è sottoposto a una minore pressione del carbonio (quota ridotta del 6% ogni anno), le aziende sono costrette a decarbonizzare i propri prodotti e servizi per evitare di essere spazzate via dalla concorrenza. Lo stesso vale per i servizi pubblici.

Come proposto alla Conferenza del Futuro dell'Europa, i territori organizzano un coordinamento europeo delle agenzie nazionali del carbonio. Ogni regione organizza un aggiustamento tra surplus e deficit: tra ricchi e poveri le differenze di carbonio variano di 10 volte e richiederanno che i più in deficit possano acquistare surplus. Questo è il ruolo del perito regionale che compra le eccedenze dei più sobri e modesti per sbarcare il lunario.


Riferimento alla Fondazione per il clima: Una base per far trasalire il clima!

Alla fine del 2020, gli attivisti indipendenti, Pierre Calame e Armel Prieur, si sono sollevati contro l'inazione climatica, la stagnazione, le promesse non riuscite, ma come riprendersi da un ampio aggiornamento con scienziati, politici, ONG: è il lancio della conferenza sul clima che si è riempito da febbraio ad aprile 2021 senza mezzi finanziari o sponsor.


50 relatori portano le loro conoscenze, le loro esperienze, le loro domande, i loro dubbi. Diamo uno sguardo all'essenziale sulla domanda posta da tutti: "come passare ai risultati impegni in materia climatica e sociale?" "


Durante 9 sessioni di 2 ore, hanno sviluppato 9 tesi per arrivare ai 4 criteri di valutazione degli impegni e confronto dei meccanismi proposti.

1-responsabile del nostro tenore di vita come dimostrato da Corinne Lequéré, Jean Jouzel, Christian de Perthuis

2-dovremmo ridurre a 2t prima del 2050 come mostrato da Arnaud Leroy, Jérôme Boutang,

3-obbligo legale di Corinne Lepage, Sébastien Mabile…

4-il livello giusto è europeo, di Jim Cloos, Philippe Lamberts, Clara de la Torre…

5-L'UE deve imporre l'obbligo di risultato con Peter Javorcik, Michèle Rivasi

6-le scadenze politiche essenziali, con Bettina Laville, Maxime Blondeau

7-bisogno di governance multilivello, con Ilian Moundib, Alexandre Rambaud

8-la necessità di settori sostenibili ed equi, con Anne Rostaing, Alexis Normand

9-la dottrina economica dovrà essere rivista, con Christian Gollier, Marie-Guite Dufay…

Queste nove tesi portano a caratterizzare i criteri di efficienza, descritti come: 1-garantire il risultato, 2-tenere conto di tutti i GHG, compresi quelli importati, 3-evitare qualsiasi ingiustizia sociale, 4-coinvolgere tutti gli stakeholder.

Sono stati poi rivisti 5 meccanismi proposti per arginare il caos climatico: quello della carbon tax, finanziamenti massicci di tipo Green Deal, politiche settoriali come regolamenti edilizi, quote industriali sotto il nome di EU-ETS e quote individuali scambiabili a un tetto ridotto di 6% all'anno. Dopo aver valutato ciascuno di essi, emerge un chiaro vantaggio per l'ultimo meccanismo chiamato anche conto del carbonio che soddisfa completamente i quattro criteri.


La presentazione all'Assise Inddigo dell'AETE permette di rifarsi a questo grande evento del 2021 che determina un vero e proprio salto climatico tanto necessario.



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